Prodotti "green": marketing o reale sostenibilità?

Nel vasto mondo delle aziende green è emerso un fenomeno noto come “greenwashing”: molte imprese si dichiarano ecologiche e sostenibili anche quando non lo sono, influenzando le scelte dei consumatori e creando una concorrenza sleale per quelle aziende che sono genuinamente impegnate nella difesa dell’ambiente e nell’adozione di materie e processi maggiormente sostenibili.
 
Le cifre parlano chiaro: secondo la Commissione Europea, il 53% delle affermazioni green sono vaghe o infondate; il 40% non è supportata da evidenze e la metà non è verificabile.
 
La disciplina sui marchi d'impresa offre una tutela limitata in questo contesto, concentrata sulla validità del segno. È in arrivo una direttiva comunitaria per regolamentare la questione e nel frattempo si sta prestando sempre più attenzione ai "green trademarks": segni che richiamano valori di qualità ambientale.
Da uno studio dell' E.U.I.P.O. emerge infatti che questi marchi sono cresciuti esponenzialmente dal 1996, raggiungendo nel 2021 il 12% dei marchi europei registrati.
 
Ma attenzione: parole come 'ECO' o 'GREEN' possono essere considerate generiche e quindi, se usate senza un contesto distintivo, possono essere rigettate, in fase di registrazione perché considerati marchi descrittivi o decettivi per il pubblico. È importante essere consapevoli dei diritti del consumatore e dei doveri delle imprese.
 
Clizia Cacciamani di Innova&Partners e Francesca Sutti dello Studio WLex, hanno approfondito questo argomento pubblicando un articolo su "Il Sole 24 Ore". Nel testo vengono evidenziati i problemi che il greenwashing comporta e vengono indicate possibili soluzioni per affrontare questa problematica.
Inoltre, vengono esposti una serie di comportamenti che le aziende devono evitare, illustrando esempi concreti di violazioni.
Al fine di fornire un supporto concreto, vengono anche discusse le potenziali protezioni per i consumatori e le imprese virtuose nel settore green, nonché il ruolo del marchio d'impresa in questa questione.
 
Per saperne di più sul greenwashing e sulla protezione dei marchi, invito a leggere il nostro articolo completo pubblicato su "Il Sole 24 Ore" a questo link: https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/greenwashing-tutela-disciplina-marchi-d-impresa-attesa-direttiva-comunitaria-AF3lMJJ