ricerca marchi registrati online 2025

Ricerca marchi registrati: guida completa alla verifica di anteriorità

Perché la ricerca di anteriorità è il primo passo verso il successo del tuo marchio!


Immagina di aver scelto il nome perfetto per la tua attività: un marchio talmente originale e distintivo da racchiudere perfettamente la tua mission e i tuoi valori. Lo registri, lo stampi sul packaging, lo usi in campagne pubblicitarie e costruisci la tua presenza digitale. Poi, un giorno, arriva una diffida da un’azienda che sostiene di possedere già quel marchio o uno simile.
Risultato? Sei costretto a cambiare nome, ritirare i prodotti dal mercato e ripartire da zero con un altro brand. Un errore costoso che si sarebbe potuto evitare con una ricerca di anteriorità approfondita, questo il nome tecnico di una “ricerca sui marchi già esistenti”.

Lo scenario sopra descritto non è raro e il panorama della registrazione marchi è sempre più competitivo, con un aumento delle dispute legali e delle aziende che tutelano rigorosamente i propri segni distintivi. Dunque la ricerca di marchi già registrati non è più una semplice precauzione, ma una necessità strategica ed un passaggio fondamentale per prevenire costosi problemi legali.

Questa guida vi accompagnerà attraverso il complesso ecosistema della verifica di anteriorità: scoprirete come controllare se un marchio è già registrato, quali sono i limiti della ricerca fai-da-te e quando è indispensabile rivolgersi ad un esperto del settore per una ricerca marchi professionale.
 

1. Cos'è la ricerca di anteriorità marchi e la sua importanza

La verifica di anteriorità marchio è il primo cruciale passo per proteggere la tua idea imprenditoriale e il tuo brand: si tratta di un’analisi preventiva che permette di accertare se un segno distintivo – sia esso verbale, figurativo o misto – sia già stato registrato o utilizzato da altri. Dato che un marchio registrato conferisce al suo titolare il diritto esclusivo di utilizzo per determinati prodotti o servizi, si comprende facilmente che la ricerca sui marchi non è solo una questione di prudenza legale, ma un vero e proprio strumento di business intelligence che consente di:

  • Prevenire costose controversie legali.
  • Evitare investimenti in comunicazione su un marchio inutilizzabile.
  • Mappare il panorama competitivo nel settore d’interesse.
  • Identificare nicchie di mercato ancora inesplorate.

Spesso si pensa che una ricerca su Google o nei registri delle Camere di Commercio possa essere sufficiente per verificare l’esistenza di un marchio simile, sfortunatamente queste fonti non forniscono un quadro completo poiché non tengono conto dei marchi registrati ma non ancora utilizzati, o di quelli in fase di registrazione. Per di più è bene specificare che la normativa tutela anche i marchi simili, non solo quelli identici.
 

1.1 Cosa considerare nella ricerca di un marchio: territorialità, specialità e altri fattori chiave

Per comprendere appieno l'importanza di una ricerca di anteriorità esaustiva, è cruciale considerare i due principi fondamentali che regolano la protezione di un marchio: la territorialità (il marchio è protetto solo nei paesi in cui è stato registrato) e la specialità (la protezione si applica a specifiche categorie di prodotti o servizi). Questi principi sottolineano come la verifica di marchi registrati sia un processo complesso che richiede un approccio metodico e ben strutturato.

Una ricerca efficace non si limita a individuare marchi identici, ma deve considerare anche altri fattori chiave quali:

  • Somiglianza fonetica: due marchi possono essere diversi nella scrittura, ma simili nella pronuncia (es. "X-Cell" e "Excel").
  • Somiglianza visiva: loghi o caratteri stilizzati possono creare confusione tra i consumatori.
  • Somiglianza concettuale: se due marchi trasmettessero la stessa idea o evocassero le stesse immagini potrebbero essere ritenuti troppo simili.
  • Classificazione merceologica (Classi di Nizza): un marchio può essere registrato per una determinata categoria di prodotti o servizi, il che significa che un segno identico potrebbe essere accettabile in un settore diverso.
     

1.2 Quando effettuare la ricerca di anteriorità marchi: le fasi cruciali prima dell'investimento

La ricerca di anteriorità dovrebbe essere effettuata prima di investire nel marchio. Idealmente, dovrebbe avvenire nelle seguenti fasi:

  1. Durante la scelta del nome: per escludere subito i nomi già registrati.
  2. Prima del deposito della domanda di registrazione: per verificare se esistano conflitti con marchi preesistenti.
  3. Periodicamente durante l’attività: per monitorare l’evoluzione del mercato e prevenire l’insorgere di nuove potenziali violazioni.

 

2. Le migliori banche dati per la ricerca di marchi registrati: UIBM, EUIPO, TMview e altre

Come fare per verificare se un marchio è già registrato? Il primo passo è conoscere le principali banche dati disponibili, ciascuna con le proprie caratteristiche e copertura.
Negli ultimi anni il panorama degli strumenti gratuiti a disposizione si è notevolmente evoluto e le piattaforme sono sempre più interconnesse e intelligenti.
Elenchiamo di seguito le principali banche dati con le loro caratteristiche.
 

Ricerche sui marchi nazionali italiani: UIBM

Il portale dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) mette a disposizione una banca dati pubblica che consente di verificare i marchi registrati a livello nazionale.

  • Accesso: https://www.uibm.gov.it/bancadati/
  • Funzionalità: ricerca per nome, titolare, numero di registrazione o classificazione merceologica, oltre alla possibilità di visualizzare le immagini dei marchi figurativi.


Ricerche sui marchi dell’Unione Europea: EUIPO e il database eSearch Plus

Passando a livello europeo, la piattaforma eSearch Plus dell'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) rappresenta lo strumento fondamentale per verificare i marchi dell'Unione Europea validi in tutti i 27 Stati membri. La tecnologia di riconoscimento visivo dell’EUIPO ha fatto passi da gigante negli ultimi due anni, incorporando algoritmi di deep learning che analizzano non solo la somiglianza grafica, ma anche lo stile e l'impressione generale dei marchi figurativi.

  • Accesso: https://euipo.europa.eu/eSearch/
  • Funzionalità: oltre alla classica ricerca per parole, consente ricerche per immagini, controllo della similarità e monitoraggio dei marchi.


Ricerca di marchi a livello globale: TMview

TMview è uno degli strumenti più potenti per la ricerca marchi registrati a livello internazionale. Questa piattaforma consente di verificare simultaneamente la disponibilità di un marchio in 124 uffici nazionali e regionali, con un database che include più di 129 milioni di registrazioni. La piattaforma è stata recentemente potenziata con nuove funzionalità di ricerca semantica multilingue che permettono di identificare correlazioni concettuali tra marchi in 32 lingue diverse.

  • Accesso: https://www.tmdn.org/tmview/#/tmview
  • Funzionalità: interfaccia multilingua, ricerca avanzata con filtri per stato della domanda, classi merceologiche e territorio, un'interfaccia ottimizzata per dispositivi mobili, strumenti avanzati di traduzione automatica, sistema di analisi temporale per visualizzare trend di registrazione, funzionalità di "watch lists" personalizzate per monitorare settori specifici.


Ricerche sui marchi internazionali: WIPO Global Brand Database e Madrid Monitor

Madrid Monitor dell'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) è lo strumento essenziale per verificare i marchi registrati attraverso il sistema internazionale di Madrid.
Questa piattaforma è particolarmente preziosa per controllare lo stato di protezione nei vari paesi designati, fornendo informazioni dettagliate sulle registrazioni internazionali e accesso alla documentazione ufficiale.


Ricerca su banche dati nazionali estere

Se hai intenzione di operare in mercati extraeuropei dovrai consultare i database nazionali dei singoli Paesi come, per esempio:

L’utilizzo combinato di queste banche dati consente di ottenere una panoramica completa sulla disponibilità di un marchio, riducendo al minimo il rischio di conflitti legali.
 


3. Ricerche marchi con l’intelligenza artificiale: vantaggi, precauzioni e limiti delle banche dati tradizionali

Nel 2025 l'approccio più efficace alla ricerca marchi combina la potenza computazionale dell'intelligenza artificiale (IA) con il giudizio critico e la supervisione di un professionista del settore, permettendo fasi di screening automatizzato per identificare rapidamente potenziali conflitti tra milioni di marchi; analisi esperta dei risultati con una revisione umana per valutare il reale rischio di confusione e, infine, una consulenza strategica personalizzata con definizione di approcci su misura basati sull'interpretazione dei risultati.

Sebbene la tecnologia IA sia straordinaria nell'elaborare enormi quantità di dati in pochi secondi, attualmente non può ancora sostituire la capacità umana di valutare sfumature contestuali e prevedere come ragionerà un giudice o un esaminatore in caso di controversia. Questo limite dell'IA è particolarmente evidente quando si tratta di valutare aspetti qualitativi come la distintività o il rischio di confusione: gli algoritmi faticano a cogliere sfumature culturali o riferimenti impliciti che potrebbero influenzare la percezione di un marchio e hanno difficoltà a replicare la capacità umana di valutare l'impressione complessiva.


3.1 Come integrare la ricerca Verbale e Figurativa per marchi misti: strategie efficaci

Un aspetto spesso sottovalutato è l'integrazione efficace tra ricerca per elementi verbali e figurativi, particolarmente importante per i marchi misti. Un marchio verbale potrebbe infatti non essere in conflitto, ma la sua rappresentazione grafica potrebbe invece creare problemi.
Una strategia ottimale prevede di:

  1. Analizzare separatamente la componente verbale e quella figurativa.
  2. Eseguire ricerche incrociate combinando elementi verbali con categorie figurative.
  3. Valutare l'impressione d'insieme del marchio misto.
  4. Considerare varianti in cui uno degli elementi (verbale o figurativo) predomina sull'altro.
     


4. Ricerca marchi fai-da-te: perché potrebbe non essere sufficiente e i rischi da evitare

Nonostante la crescente sofisticazione e accessibilità delle banche dati pubbliche, la ricerca marchi condotta autonomamente presenta diversi limiti e insidie che è importante conoscere prima di affidarsi completamente ai risultati ottenuti.

Quando valutiamo autonomamente la disponibilità di un marchio che abbiamo creato, ci troviamo spesso in una situazione paragonabile a quella di un genitore che giudica il proprio figlio: l'investimento emotivo e creativo ci impedisce di mantenere l'obiettività necessaria.
Questa distorsione percettiva opera su tre livelli distinti:

  1. L'effetto proprietà: studi neurocognitivi dimostrano che attribuiamo inconsciamente un valore superiore a ciò che consideriamo "nostro". Questo fenomeno ci porta a sovrastimare l'originalità del nostro marchio rispetto a valutatori neutrali.
  2. Percezione selettiva degli elementi distintivi: durante la creazione di un marchio, la nostra attenzione si concentra naturalmente sugli elementi che lo rendono unico. Quando effettuiamo una ricerca, questo focus ci porta a notare principalmente le differenze rispetto ad altri marchi, sottovalutando pericolosamente le somiglianze che invece un esaminatore o un giudice potrebbero considerare predominanti.
  3. L'incapacità di percepire l'impressione d'insieme: gli uffici marchi e i tribunali valutano la confondibilità basandosi sull'impressione complessiva che un marchio lascia nel consumatore medio. Questo approccio olistico è particolarmente difficile da replicare quando si è immersi nei dettagli tecnici di una ricerca autonoma.

Questa cecità selettiva sopra descritta è ulteriormente amplificata quando si tratta di valutare le tre dimensioni della somiglianza (visiva, fonetica e concettuale) che operano in modo indipendente ma cumulative: un marchio può essere visivamente distinto, ma foneticamente confondibile o concettualmente equivalente pur utilizzando parole diverse.


4.1 Limiti nascosti delle banche dati marchi: ritardi, copertura e diritti non registrati

Anche utilizzando tutte le principali banche dati, le ricerche autonome possono presentare lacune significative. Un primo problema riguarda i ritardi di aggiornamento: i marchi depositati di recente potrebbero non essere ancora visibili. Secondariamente la copertura territoriale potrebbe risultare incompleta, poiché alcuni paesi non sono inclusi nelle banche dati aggregate. Infine un altro limite è rappresentato dall’invisibilità di alcuni diritti non registrati, come i marchi di fatto, i nomi a dominio e le denominazioni sociali.


4.2 L'Interpretazione delle Classificazioni di Nizza nella ricerca marchi

La classificazione dei prodotti e servizi secondo il sistema internazionale di Nizza rappresenta un altro aspetto critico spesso sottovalutato nelle ricerche fai-da-te: un errore comune è limitare la ricerca alle classi direttamente correlate alla propria attività, ignorando settori commercialmente affini.

Con l'introduzione della 12ª edizione della Classificazione di Nizza nel gennaio 2025, questa complessità è ulteriormente aumentata rispecchiando l'evoluzione tecnologica e commerciale recente. Le sottocategorie per prodotti digitali, in particolare, sono state completamente riorganizzate per includere tecnologie emergenti come metaverso, realtà aumentata e intelligenza artificiale.


4.3 Lo status legale: non tutti i marchi sono uguali

Un aspetto cruciale nell'interpretazione dei risultati è posto dalla valutazione dello stato legale dei marchi individuati poiché non tutti rappresentano un ostacolo alla registrazione. I marchi registrati e in vigore costituiscono il principale impedimento, mentre le domande in corso di esame rappresentano un rischio potenziale. I marchi scaduti, invece, generalmente non producono effetti ostativi, così come le domande ritirate o respinte che possono essere ignorate. Operando in autonomia senza l’affiancamento di un esperto del settore, appare francamente molto difficile potersi destreggiare in questi “cavilli” legali.
 


5. Quando rivolgersi ad un professionista per la ricerca di marchi

Esistono situazioni in cui i limiti della ricerca fai-da-te rendono essenziale l'assistenza di un professionista per garantire una verifica completa e affidabile. Affidarsi a un esperto non significa solo ottenere una ricerca più approfondita, ma anche ricevere un’interpretazione qualificata dei dati raccolti e consigli strategici per evitare sorprese in fase di registrazione.
Alcuni contesti, in aggiunta, richiedono particolare attenzione e tra questi possiamo individuare:

  • Marchi con alto valore commerciale: quando rappresentano un investimento significativo per l'azienda (campagne pubblicitarie costose, packaging, insegne).
  • Progetti di espansione internazionale: quando si prevede di operare in mercati esteri.
  • Settori altamente competitivi: in ambiti come moda, tecnologia o alimentare, dove la densità di marchi registrati è particolarmente elevata.
  • Marchi complessi: per segni che combinano elementi verbali e figurativi o che utilizzano termini evocativi.
  • Progetti che coinvolgono prodotti artigianali o industriali legati a territori specifici alla luce della nuova normativa sulla protezione IGP.

Rivolgersi a un esperto per la ricerca marchi offre numerosi vantaggi rispetto al fai-da-te. Uno degli aspetti più rilevanti è l’accesso a banche dati specialistiche: strumenti avanzati che permettono di effettuare ricerche più dettagliate e individuare somiglianze tra marchi non solo identici, ma anche simili per suono, grafica o significato. Questi database commerciali offrono funzionalità di analisi sofisticate che le piattaforme gratuite non possono garantire. Tuttavia, il vero valore aggiunto di un professionista sta nella capacità d’interpretare i risultati della ricerca. Non è sufficiente individuare marchi simili: è fondamentale comprendere il rischio effettivo di conflitto tenendo conto della giurisprudenza e delle prassi adottate dagli uffici marchi nei diversi paesi.
Un consulente esperto può valutare la probabilità di opposizioni e suggerire strategie per superare eventuali ostacoli, oltre ad offrire un supporto strategico a lungo termine.

Affrontare la registrazione di un marchio senza un’adeguata preparazione può esporre un’azienda a rischi legali e finanziari significativi. Affidarsi ad un esperto permette quindi di procedere con maggiore sicurezza, evitare sorprese e massimizzare il valore investito nel marchio.

 

 

FAQ: Ricerca di anteriorità per marchi registrati

Cos'è la ricerca marchi e perché è essenziale per la tua attività?

La ricerca marchi è un processo fondamentale per verificare se un nome, un logo o un simbolo che intendi registrare sia già protetto da altri. Eseguire questa ricerca è cruciale per:

  • Evitare conflitti legali: prevenire controversie e opposizioni da parte di titolari di marchi simili o identici.
  • Risparmiare tempo e denaro: evitare investimenti in branding e marketing su un marchio che potrebbe essere contestato.
  • Pianificare una strategia efficace: comprendere quali nomi sono disponibili e quali aree di mercato tutelare.
  • Garantire l'identità del brand: assicurarsi che il marchio scelto sia unico e distintivo.
Cos'è la ricerca di anteriorità?

La ricerca di anteriorità è un'indagine approfondita finalizzata a individuare marchi già registrati o in fase di registrazione che potrebbero entrare in conflitto con il tuo marchio. Essa comprende:

  • Analisi di somiglianze fonetiche, visive e concettuali: per valutare se il tuo marchio potrebbe essere confuso con altri.
  • Verifica della classificazione merceologica: utilizzando la Classificazione di Nizza per stabilire in quali settori il marchio è protetto.
  • Controllo territoriale: per sapere in quali paesi il marchio esistente è registrato.

Questa analisi riduce il rischio di opposizioni e contenziosi legali in futuro.

Quando è il momento giusto per effettuare una ricerca marchi?

Effettuare la ricerca marchi nelle fasi giuste è fondamentale per proteggere il tuo brand. Si consiglia di farlo:

  1. Prima di scegliere il nome: per escludere opzioni già registrate.
  2. Prima del deposito della domanda di registrazione: per evitare che il marchio venga contestato.
  3. Durante l’uso del marchio: per monitorare nuove registrazioni che possano creare conflitti.

Questa strategia aiuta a tutelare il marchio in ogni fase del suo ciclo di vita.

Come verificare se un marchio è disponibile?

Per verificare la disponibilità di un marchio, consulta le banche dati ufficiali. Ecco alcuni strumenti utili:

Questi strumenti permettono di cercare marchi identici o simili; tuttavia, una ricerca professionale può offrire un'analisi più dettagliata.

Dove si controlla se un marchio è registrato?

Per controllare la registrazione di un marchio, utilizza i seguenti database ufficiali:

  • UIBM (Italia): UIBM
  • EUIPO (Unione Europea): EUIPO
  • WIPO (Internazionale): WIPO
  • USPTO (USA): USPTO

Questi strumenti offrono informazioni aggiornate sulla registrazione dei marchi in diverse giurisdizioni.

Come sapere se un nome è già un marchio registrato?

Per verificare se un nome è già registrato, esegui questi passaggi:

  • Effettua una ricerca nei database ufficiali come UIBM, EUIPO e WIPO.
  • Controlla la classificazione merceologica per capire se il nome è protetto nel settore di tuo interesse.
  • Analizza la similitudine con altri marchi per evitare possibili conflitti.

Questa procedura garantisce che il nome scelto sia unico e legalmente utilizzabile.

Ricerca marchi registrati gratis: esistono strumenti gratuiti?

Sì, esistono diversi strumenti gratuiti per la ricerca di marchi, tra cui:

  • UIBM: per la ricerca di marchi in Italia.
  • EUIPO: per i marchi registrati nell'Unione Europea.
  • WIPO: per avere una visione internazionale tramite il Global Brand Database.

Questi strumenti permettono di ottenere informazioni di base senza alcun costo.

Quale database ufficiale esiste per i marchi registrati in Italia?

Il database ufficiale per i marchi in Italia è gestito dall'UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi).

Accedi alla banca dati tramite il seguente link:

Questo strumento fornisce informazioni aggiornate sulla registrazione dei marchi a livello nazionale.

Come verificare la disponibilità di un marchio aziendale?

Per verificare la disponibilità di un marchio aziendale, segui questi passaggi:

  • Consulta i database ufficiali (UIBM, EUIPO, WIPO) per cercare marchi identici o simili.
  • Analizza la classificazione merceologica per assicurarti che il marchio non sia già protetto nel tuo settore.
  • Valuta la possibilità di una ricerca approfondita da parte di un esperto, soprattutto se il marchio ha un alto valore commerciale.

Questa procedura ti aiuta a comprendere se il marchio può essere registrato senza conflitti.

Come controllare se un logo è registrato?

Per verificare se un logo è già registrato, esegui una ricerca mirata seguendo questi passaggi:

  • Utilizza strumenti di ricerca per immagini offerti da database come EUIPO e WIPO.
  • Confronta il design del logo con quelli presenti nei registri ufficiali.
  • Verifica eventuali variazioni (colori, stili, forme) che potrebbero rendere il logo simile a marchi esistenti.

Una ricerca accurata ti permetterà di identificare potenziali conflitti prima della registrazione.

Ricerca marchi simili figurativi: come funziona?

La ricerca di marchi simili figurativi si focalizza sull'analisi degli elementi grafici. In particolare, il processo prevede:

  • Utilizzo di algoritmi di riconoscimento visivo: per confrontare loghi e simboli.
  • Valutazione delle somiglianze stilistiche: analizzando forme, colori e design.
  • Identificazione di varianti: anche piccole modifiche al logo possono essere significative.

Questo metodo aiuta a determinare se un logo, pur non essendo identico, possa comunque creare confusione tra i consumatori.

È possibile registrare un marchio simile a uno già esistente?

La possibilità di registrare un marchio simile dipende da diversi fattori:

  • Categoria merceologica: se i marchi operano nello stesso settore, il rischio di confusione è elevato e la registrazione potrebbe essere rifiutata.
  • Grado di somiglianza: si valuta se le somiglianze possono creare confusione (a livello fonetico, visivo o concettuale).
  • Ambito territoriale: un marchio simile potrebbe essere accettabile in mercati diversi, ma non se si opera sullo stesso territorio.

In generale, la registrazione di marchi simili è possibile solo se il rischio di confusione è minimo.

La ricerca di anteriorità garantisce la registrazione del marchio?

La ricerca di anteriorità è un passaggio fondamentale per ridurre i rischi, ma non garantisce al 100% la registrazione del marchio, perché:

  • Gli uffici marchi eseguono controlli aggiuntivi, valutando la distintività e il rischio di confusione.
  • Nuove registrazioni potrebbero emergere successivamente alla tua ricerca.
  • Fattori soggettivi, come interpretazioni giuridiche, possono influenzare l'esito finale.

Quindi, sebbene la ricerca riduca il rischio, non offre una garanzia assoluta.

Quando è necessaria una ricerca marchi professionale?

Una ricerca marchi professionale è consigliata nei seguenti casi:

  • Il marchio ha un alto valore commerciale e rappresenta un investimento significativo.
  • Si prevede di operare a livello internazionale, rendendo necessarie verifiche in più paesi.
  • Il settore è altamente competitivo e sono presenti numerosi marchi simili.
  • Il marchio è complesso, ad esempio se combina elementi verbali e grafici o utilizza termini evocativi.

Un esperto in proprietà industriale può fornire un’analisi approfondita e strategie specifiche per proteggere il marchio.

Chi può effettuare una ricerca marchi?

La ricerca marchi può essere effettuata da chiunque abbia accesso ai database ufficiali, ma:

  • Un professionista esperto in proprietà industriale è in grado di interpretare correttamente i risultati e valutare il rischio di conflitto.
  • La ricerca fai-da-te potrebbe non cogliere tutte le sfumature legali o le somiglianze non evidenti a un occhio non specializzato.
  • Il supporto esperto fornisce anche consulenza strategica per la registrazione e protezione del marchio.
Come funziona la ricerca marchi con l’intelligenza artificiale?

La ricerca marchi con l’intelligenza artificiale sfrutta algoritmi avanzati per analizzare grandi quantità di dati in tempi rapidi. In particolare l’IA:

  • Effettua un riconoscimento visivo: confrontando loghi e immagini per identificare somiglianze.
  • Analizza la fonetica: valuta la similitudine dei nomi a livello sonoro.
  • Esegue ricerche semantiche: interpretando il significato e il contesto dei marchi in diverse lingue.
  • Monitora in tempo reale: aggiornando continuamente i dati per identificare nuove registrazioni.

Nonostante l'IA migliori l'efficienza, il giudizio umano resta fondamentale per interpretare i risultati e definire il rischio legale.

Come vedere se un marchio è già registrato in Italia?

Per verificare se un marchio è registrato in Italia devi consultare il database ufficiale:

Questo strumento ti offre informazioni aggiornate sulle registrazioni a livello nazionale.

Basta cercare su Internet per sapere se un marchio esiste già?

Una semplice ricerca su Internet non è sufficiente, perché:

  • Non tutti i marchi hanno una forte presenza online.
  • I database ufficiali contengono informazioni complete e aggiornate che potrebbero non essere indicizzate dai motori di ricerca.
  • La legge tutela anche i marchi simili che potrebbero non emergere con una ricerca generica.

È quindi indispensabile consultare i database ufficiali per avere dati affidabili.

Cosa succede se uso o registro un marchio già registrato da altri?

Utilizzare o registrare un marchio già protetto può comportare gravi conseguenze, quali:

  • Diffida legale: il titolare potrebbe richiedere l'interruzione immediata dell'uso del marchio.
  • Opposizione alla registrazione: se hai depositato la domanda, il titolare può opporsi portando al rigetto.
  • Azioni legali: potresti essere citato in giudizio e obbligato al risarcimento danni.
  • Costi aggiuntivi: rebranding, perdita di investimenti e danni reputazionali.

Per evitare tali rischi è fondamentale effettuare una ricerca approfondita prima di procedere con l'uso o la registrazione di un marchio.

Devo controllare il marchio in ogni paese in cui voglio operare?

Sì, poiché la protezione di un marchio è territoriale. Ciò significa che:

  • Un marchio registrato in un paese non è automaticamente protetto in altri.
  • Per operare a livello internazionaleè necessario controllare i registri di ogni paese di interesse.
  • Strumenti globali come TMview o il WIPO Global Brand Database possono facilitare la ricerca simultanea in più giurisdizioni.

Questa verifica ti consente di proteggere il tuo marchio in ogni mercato in cui intendi operare.

Data

24/03/2025

Categoria

notizia

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