Voucher 3I - Investire in Innovazione: sostenere la brevettazione nelle startup e microimprese

Il Governo italiano ha introdotto una nuova misura volta a promuovere l'innovazione e incoraggiare la tutela delle invenzioni industriali nel tessuto imprenditoriale italiano. Si tratta del Voucher 3I - Investire in Innovazione: un pacchetto di incentivi destinato a startup e microimprese che desiderano proteggere le proprie idee innovative attraverso la brevettazione.
Questa iniziativa prende vita attraverso il decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'8 agosto 2024, in attuazione di quanto disposto dall'art. 6 della Legge 27 dicembre 2023, n. 206 (Legge di Bilancio 2024).
La misura prevede una dotazione finanziaria complessiva di 9 milioni di euro, suddivisi in 8 milioni per il 2023 e 1 milione per il 2024.
 

Obiettivi e risorse finanziarie

Il Voucher 3I nasce con l'obiettivo di valorizzare e sostenere i processi di innovazione delle piccole realtà imprenditoriali, spesso penalizzate dai costi elevati legati alla tutela delle proprie invenzioni. A tal fine, mette a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024. Tali fondi vengono erogati sotto forma di contributi a fondo perduto, concessi in regime "de minimis" secondo il Regolamento (UE) 2023/2831 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea in materia di aiuti di Stato.
 

Tipologie di Voucher e servizi finanziabili

I beneficiari potranno richiedere voucher del valore di:

• 1.000 euro + IVA per la verifica della brevettabilità dell'invenzione e ricerche di anteriorità preventive;
• 3.000 euro + IVA per la stesura della domanda di brevetto e deposito presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
• 4.000 euro + IVA per il deposito all'estero di una domanda di brevetto che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale.

Questi incentivi saranno utilizzati per l'acquisto di servizi professionali legati alla brevettazione, forniti esclusivamente da avvocati e consulenti in proprietà industriale appositamente abilitati e inseriti in appositi elenchi gestiti dall'Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale e dal Consiglio Nazionale Forense.
Il Voucher 3I non copre gli oneri relativi a tasse e diritti per il deposito delle domande di brevetto. I fornitori di servizi non potranno richiedere anticipi di pagamento, né ulteriori compensi per il servizio coperto dall'incentivo. Inoltre, non sono ammissibili servizi erogati da fornitori che siano amministratori, soci o dipendenti dell'impresa beneficiaria.
 

Procedura di accesso e gestione

Le imprese interessate dovranno presentare domanda al soggetto gestore individuato dal MIMIT, ovvero l'Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d'Impresa S.p.A. (Invitalia). Le modalità operative dettagliate, come la presentazione delle domande, i criteri di valutazione, la documentazione necessaria e il circuito finanziario, saranno definiti con un successivo decreto del Direttore Generale del MIMIT.
Il MIMIT regolerà i rapporti con Invitalia tramite apposita convenzione.

Successivamente Invitalia fornirà il codice unico di progetto (CUP) e procederà alla valutazione dei requisiti per l'accesso all'agevolazione, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123. In caso di esito positivo, il voucher verrà rilasciato e notificato alle parti interessate. A quel punto, l'impresa beneficiaria potrà usufruire del servizio di consulenza scelto, il cui pagamento sarà effettuato direttamente da Invitalia al fornitore a seguito di fatturazione e previa verifica dell'effettiva erogazione del servizio, entro 30 giorni dalla ricezione della fattura stessa.
Le risorse finanziarie stanziate saranno trasferite a Invitalia solo dopo l'individuazione dei beneficiari, su un conto corrente bancario appositamente autorizzato ai sensi dell'art. 44-quater della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
 

Quadro normativo e contesto

Questa iniziativa rappresenta un'importante opportunità per le startup e le microimprese italiane, consentendo loro di valorizzare al meglio le proprie idee innovative e di competere più efficacemente sul mercato, tutelando il frutto della loro creatività attraverso la brevettazione. Il Voucher 3I si inserisce in un quadro più ampio di misure volte a promuovere e tutelare il Made in Italy, tra cui gli incentivi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, per i quali le domande potranno essere presentate rispettivamente a partire dal 29 ottobre 2024, dal 12 novembre 2024 e dal 26 novembre 2024.

Il Governo, con questo provvedimento e le altre iniziative correlate, dimostra l'impegno nel sostenere l'innovazione e la competitività del tessuto imprenditoriale nazionale, in linea con le disposizioni del Codice della Proprietà Industriale (decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30) e delle norme comunitarie in materia di aiuti di Stato.
 

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